30 ottobre, 2005
24 ottobre, 2005
Festa di laurea del Colo
Di seguito riporto il discorso che ho fatto durante la festa... lo sò, è lungo, ma qualcuno lo voleva scritto nel marmo del web (non faccio nomi, ma nomi e cognomi sì: Saul Contardi!). Ho tirato via qualche pezzettino che poteva risultare troppo lungo... buona lettura!
Amici, colleghi, compagni di studio e di lunge battaglie sui banchi universitari! Vorrei innanzitutto ringraziare tutti i presenti qui intervenuti, che in questa serata celebrano con me la felice conclusione di 4 lunghi anni di studi in telecomunicazioni. In particolare ringrazio tutte le ragazze qui presenti […ommis…] Ringrazio le ragazze del Coro Gospel della mia università, in particolare Chiara, Sabrina, Ilaria e Carlotta, qui presenti con noi. Queste ragazze sono l’aroma di fresco in un’università vecchia e monotona, sono la primavera che sboccia fra le foglie morte di un passato glorioso ma oramai dimenticato, sono il coro di sirene che incantano chi le ascolta, sono il lievito di quel mosto che è la mia anima. La partecipazione femminile a questa sera dà lustro e vanto alla celebrazione della vittoria sulle tenebre, della lunga battaglia conclusa pochi giorni fa.
Tuttavia, la grande guerra è appena cominciata. Siamo arrivati al punto di partenza, e ora dovremo combattere con le armi del sapere e della scienza nel mondo della ricerca e del lavoro. Lo so, amici, a volte può essere difficile, quando si desidera un cambiamento che non giunge, e più e più volte occorre ripetere l'appello a continuare la lotta. Ma non dobbiamo agire da soli, dobbiamo serrare le file e stringere i denti, perché quando la battaglia si fa dura, la vittoria è vicina! In questi 4 anni è stato INDISPENSABILE E FONDAMENTALE il supporto tecnico, scientifico e morale che ciascuno di voi mi ha dato… un pomeriggio passato studiando assieme, il brindisi del dopo-esame, una mano sulla spalla, gli appunti condivisi, il dopo lezione passato cantando abbracciati uno con l’altro, le serate passate al tavolo del biliardo, imbottigliando birra o semplicemente guardandoci negli occhi e chiedendoci chi ce l’aveva fatto fare, per poi farci coraggio a vicenda e sorreggerci l’uno con l’altro: ECCO CHI HA VINTO ALLA FINE! TUTTI NOI ASSIEME, NESSUNO ESCLUSO!!! Se qualcuno mi chiede ora “chi si è laureato?” gli risponderei “NOI”, perché da solo, senza il vostro aiuto, non ce l’avrei mai fatta. Un grazie di cuore a tutti voi!
Come direbbe il maestro Rinaldi, vale più un sorriso di cento parole. In questi anni lo studio e la dedizione alle materie di programma sono state le uniche armi da me utilizzate per raggiungere LA TANTO AGONIATA LAUREA DI PRIMO LIVELLO. L’onestà accademica e il profondo senso etico hanno prevalso su ogni aspetto del corso di studi, anche quando l’occasione avrebbe spinto chiunque a barare!
La Vittoria per gli antichi era alata, non solo perché portava in alto il vincitore, ma anche perché rapida: andava presa al volo, come l'attimo fuggente. E in effetti questi ultimi 2 mesi sono stati come un treno in corsa, dopo averli tanto desiderati sono passati in un attimo, senza poter capire appieno l’entità di questo evento. Ma noi non ci abbattiamo, anzi! In questa nostra serata, vogliamo consacrare il profondo significato di questa vittoria personale. Oggi è un giorno di gloria che niente e nessuno potrà cancellare dalla storia. Ricordando le gesta di ogni giorno, ricordando i “caduti”, ricordando i figli umili del popolo che assestarono un colpo demolitore all’orgoglio e alla prepotenza di un sistema che vede premiare unicamente calciatori e veline, diremo, dal più profondo dei nostri cuori:
Viva la Milano che lavora e che produce! Viva gli studenti! Viva l’Italia!!!
Ing. Andrea Colombo
19 ottobre, 2005
C'era una volta...
--C'era una volta... in una nebbiosa citta dimenticata nei lugubri meandri della valle padano-veneta, una principessa di straordinaria beltà et intelligentia, venuta da molto lontano, oltre i monti al di là del "fiume zozzo" per studiare la grande arte dell'alchimia...
Oltre a questa passione per la scienza, che molti ignoranti bifolchi definirebbero inusuale per una donna, la giovane si dilettava nel bel canto con il quale rallegrava i cuori delle amcihe e alimentava le fantasie di innumerevoli giovani fanciulli...
Tutto questo finchè un giorno si sparse la buona novella di un imminente matrimonio da celebrare al di la dei monti oltre il "fiume zozzo", e fu così che la splendida fanciulla, a cavallo del suo nobile destriero chiamato Fiat Punto S55 fece i bagagli e spari per molti mesi in cerca del suo sperduto paesello natio nella lontana Calabbrifornia...
Dopo innumerevoli e incredibili avventure, fra cui "la scelta del vestito", "la stesura della lista nozze" e "lanciatemi una granata a frammentazione di riso esplosivo" la giovane torno a Middleland, senza lo sposo, a quanto dicono le scritture, ma con una gran voglia di cantare, rendendo nuovamente felici le amiche zitelle e i giovani fanciulli.--
Dopo questo noiosissimo saggio di scrittura, inutile e quanto mai inopportuno volevo fare gli auguri pubblici da parte credo dell'intero coro a Tiziana, sul nostro amato blog, che finalmente, a quanto pare, ha ben 8 utenti abituali:-)Saulperversamentesoddisfattodellasuafutilemaaltamenteproduttivagiornatalavorativa
16 ottobre, 2005
I coristi al Gospel Connection 2005
qui dall'ufficio anti-sgamo di Elena all'interno di palazzo Schuster (nulla avviene per caso!) è nata una profonda e lunga discussione.
Gospel vuol dire evangelizzare o coinvolgere nello spirito e nell'energia.. quindi divertire?
Noi siamo accordati all'unisono.. specie dopo aver assistito a spettacoli (tra l'altro male-interpretati) di vero e proprio fanatismo religioso.
Sankofa aleggia su di noi. Sempre.
Cosa ne pensi?
Giampy, Pier, Chiara, Silvia, Elena, Carlo
13 ottobre, 2005
Pancia mia fatti magazzino!!!
Vi dico solo due parole:
EURO CHOCOLATE!!!
Il senso di questa cosa è... organiziamo un paio di macchine punitive, ce ne andiamo a Perugia due giorni della prossima settimana... e torniamo obesi come dei panda dopo aver mangiato fino a scoppiare!
Settimana prossima si tiene infatti la fiera internazionale del cioccolato a Perugia e dura ben 8 giorni e 8 notti... daidaidaidai!
Non vedo l'ora di leccare un metroquadrato di tavoletta di cioccolato al peperoncino messicano! Che ne dite?
Fatemi sapere se a qualche anima buona brontola lo stomaco come brontola a me e ha già la salivazione a mille...
Saulfamelicocomeillupochesentel'odoredicappuccettorossofuoridallaportadellacasadellanonnina
12 ottobre, 2005
Chiarimenti
Credo che il blog sia uno spazio che vi gestiate voi e che siate voi a dover pubblicizzare (se volete).
Vi chiedo ovviamente sempre di rispettare le corrette regole di netiquette (oltre che di rispetto civile).
La password non va chiesta a me ma chi la conosce già può darla tranquillamente purchè sia una persona "Membro del Coro" e non a estranei o a simpatizzanti.
Solo ai membri del coro!
Io credo di togliere anche il link dal sito ufficioso del Coro cosicchè il blog sia uno spazio che uno sceglie "attivamente" come fonte di discussione.
Questo non vieta le mail, anzi!
Purchè vengano inviate soltanto alla mailing list aggiornata dei coristi.
Ciao a tutti.
Un grande abbraccio,
Carlo
11 ottobre, 2005
Sondaggi multipli...
- ma com'è che prima c'erano infervoranti e infervorati scambi di pensieri, tali addirittura da suscitare "alcune" antipatie per imbuti implacabili di cascate di posta virtuale e ora, che si possiede una pagina libera e nera, silenzio dai Più? Guadagnatevi il titolo di Poeti Maledetti come definiti poco più in basso in un altro post..
- -per gli uomini- Ma l'avete fatto mai l'elicottero sotto la doccia?
- -per le donne- noto che il rapporto Donne/Tecnologia tende a zero....C.V.D:)
Pier
A volte penso che...
Dalle ultime che ho letto ho fatto parecchie riflessioni... già qualcuno avrà i brividi per questo e fra se starà dicendo: "Se Saul inizia a pensare sono guai!"; ma nonostante questa costante sfiducia latente che si ha nel prossimo che ogni tanto frena le mie fantasie a metà tra filosofico, ingneristico e artistico, un discorso con Daniele "quello alto" e Matias fatto ieri notte sotto gli effetti del moyito di Frankye (da Frankye è tutto il doppio!), e il corretto e tempisticamente appropriato sfogo di Andrea, per gli amici Bassotuba, anche se non lo ho mai sentito suonare, che la fortuna lo assista ogni momento, mi hanno suggerito questa soluzione definitiva.
E' quindi rispettando le famose regole della Netiquette che in buon ordine il futuro ing. Contardi (spero) propone, per evitare in futuro mail di servizio dell'ultima ora che nessuno riesce a leggere, per ovviare la necessità di apporre fogli fuori dall'auditorium e per non sapere più che un amico puntuale ha saltato il pranzo per non perdersi un appuntamento classificato come importante... una ordinata coordinata e regolata catena informativa via sms, dove, un esponente per sezione che ne abbia la possibilità si incarichi di leggere costantemente a intervalli regolari la mail e aggiorni un suo compagno di sezione che a sua volta con un solo sms... si potrà così completare in breve e in modo completo un ciclo informativo, risparmiando un sacco di fatica in denaro e impegno in un disordinato passaparola che spesso non da buoni risultati.
Con questo vi saluto,
Saulmoltoattivodopounbuoncaffèselezionearabica:-)
05 ottobre, 2005
Coro Gospel del Politecnico di Milano
Non ho niente da dire...
E ve lo dico perché è dal silenzio che, spesso,
nascono le cose migliori.
Samu che
"oggi sono peggio di Marzullo"