Concerto in Duomo
CHI SONO I COMPONENTI DI BBBAND????
ecco di seguito la recensione ritrovata su internet; buona letura!
La “BBBANDA” nasce nel 1991, in occasione della festa finale dell’happening al Parainfo Universitario di Madrid. L’idea di uno spettacolo legato ai fratelli Blues nasce al Politecnico milanese già per le prime feste dell’Ateneo, ma dà vita ad una vera e propria band di blues con l’occasione della rinascita degli Happening dei Giovani a Milano e poi in tutta Italia. Nel giugno del 1991 prende corpo una formazione di musicisti provenienti dal Politecnico che iniziano a portare lo spettacolo dei Blues Brothers in giro per la penisola e non solo. I “fratelli” che compongono la “BBBanda” sono numerosi ed affiatati come nelle grandi famiglie ed il numero dei componenti rimane negli anni sempre quello di una vera e propria “big-banda”: una ben amalgamata sezione ritmica (batteria, basso elettrico, due chitarre che si alternano nei “soli”), una valida base armonica (la tastiera base che all’occasione si “traveste” da organo “Hammond” e un piano che sottolinea gli accenti ritmici e svaria, sconfinando in virtuosismi quasi jazzistici, quando improvvisa un assolo), infine una sezione fiati di stampo “familiare”, che è “accordata naturalmente”, essendo composta di 4 elementi della stessa famiglia di un paesino sulle Alpi al confine con la Svizzera. Il tempo ha portato uno degli elementi a lavorare in America, ma ha anche permesso l’acquisto di un notevole saxofonista di origine torinese, quindi “extrafamiliare”, ma che si è ormai integrato come “parente acquisito”. Il pezzo forte della formazione, che permette un “salto” di qualità al gruppo, è costituito dai “vocalists”. Il cantante solista, dotato di un naturale e caldo timbro soul e di un’ottima pronuncia americana, esalta le grandi cover che vengono riproposte, e i due fratelli Blues non sono certo uno dei tanti surrogati dei mitici Jack ed Elwood, ma reincarnano nelle perfette sembianze, nei movimenti, e ancor di più nell’immedesimazione coi personaggi, il mito dei Blues Brothers. Le nostre esibizioni vanno aldilà del semplice concerto: sono vere e proprie performances sempre diverse, grazie alle sorprendenti trovate sceniche che i “fratelli” inventano di volta in volta. Lo show si caratterizza da una prima parte nella quale viene proposto un repertorio soul e blues, che porta il pubblico sempre più dentro lo spirito della musica nera americana, in un crescendo di ritmo e “calore” ambientale che culmina con la presentazione dei Blues Brothers e la loro “calata” sul palco. Lo spettacolo attuale è il frutto dell’esperienza e dell’affiatamento di più di dieci anni di musica insieme, il gruppo iniziale di studenti è diventato un “pool” di ingegneri che al richiamo dei “fratelli” sveste i panni di impiegato, manager, professionista per inforcare un paio di ray-ban ed un vestito nero. Naturalmente un “fratello blues” condivide la musica ma anche un ideale, e come nell’originale pellicola i nostri sono oggi impegnati ad esibirsi per un servizio: così è nata qualche anno fa la collaborazione tra la “BBBand” ed il centro “In-Presa” di Emilia Vergani, di cui il gruppo è socio sostenitore ed al quale versa interamente i proventi degli spettacoli. È così che assume ancora più valore la frase che il “fratello” Jake ripete prima di ogni esibizione: “Ragazzi, noi non mandiamo mai a casa nessuno scontento!”.
fonte: www.papaboys.it
p.s. ...e ora aspetto trepidante il commento di un buon Gregtoffer!!! hehehehehehe
by il Colo